‘Pinger cantando’. Arti sorelle a Milano tra Cinque e Seicento

‘Pinger cantando’. Arti sorelle a Milano tra Cinque e Seicento

24,00 €

Curatrici: Roberta Ferro e Beatrice Moroni
Biblioteca del Rinascimento e del Barocco #18

DOI: doi.org/10.17457_9788866805069.pdf 

‘Pinger cantando’. Arti sorelle a Milano tra Cinque e Seicento

Intorno alla cultura milanese dell’età di passaggio tra Cinque e Seicento è ormai ben avviato un rinnovato corso di studi, capace di smuovere l’attardata visione di una città gravitante  attorno alla corte borromaica. Il volume si colloca sulla scia di tale ripresa scientifica e assume come prospettiva privilegiata l’incrocio tra la poesia e le altre arti: la pittura, la musica, ma anche le discipline dello spettacolo, la letteratura artistica, le arti minori, aggiungendo le scritture accademiche e, in generale, le più varie occasioni in cui i testi diventano espressione di comunità culturali oltre che di una codificazione teorica. I saggi raccolti offrono così ricerche perlopiù inedite sulla lirica ecfrastica tra Giovan Paolo Lomazzo, Gherardo Borgogni, Girolamo Borsieri ed Ercole Cimilotti; sulla pittura di Giovanni Ambrogio Figino; dimostrano altresì l’importanza dell’Accademia degli Inquieti, con i suoi interessi musicali e coreutici, oltre che teatrali; infine, illustrano l’erudizione e la sensibilità artistica del monaco benedettino Placido Puccinelli




Curatrici
Roberta Ferro insegna Letteratura italiana presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. I suoi studi e le sue pubblicazioni sono principalmente rivolte al tardo Rinascimento e al Barocco, con particolare approfondimento sulla Lombardia di età borromaica, indagata all’incrocio tra erudizione, poesia e arte, nonché sull’epistolografia di antico regime. In questi ambiti ha pubblicato i volumi Federico Borromeo ed Ericio Puteano. Cultura e letteratura a Milano agli inizi del Seicento (2007) e Carteggi del tardo Rinascimento. Lettere di Girolamo Preti e Giovan Battista Strozzi il Giovane (2018). Interessata al rapporto tra la letteratura e gli altri saperi, ha inoltre studiato gli scritti di Galileo Galilei e la storia dell’Accademia dei Lincei, con saggi sul poeta fiammingo Justus Rickius e sull’augustano Marcus Welser. Ha allargato i suoi ambiti anche alla storia della critica e della poesia del Novecento, con ricerche su Elena Croce e su Giorgio Caproni.

Beatrice Moroni ha conseguito nel settembre 2023 la Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi dal titolo L’‘Eneide travestita’ di Giovanni Battista Lalli e il ‘Virgile travesti’ di Paul Scarron: analisi e confronto. Ha maturato esperienze formative e professionali nel settore delle digital humanities, collaborando a progetti interuniversitari quali Archilet – Archivio delle corrispondenze letterarie di età moderna (Secoli XVI-XVII) (www.archilet.it) e Mecenatismo, lettere e arti, 1590-1620: Roma, Siena, Milano, Torino (www.artisorelle.it). Le sue ricerche si indirizzano sulla letteratura cinquesecentesca con attenzione al genere dei travestimenti letterari (Giovanni Battista Lalli) e della poesia ecfrastica di area lombarda, con studi su Giovan Paolo Lomazzo e Girolamo Borsieri.



Il libro è parte della Biblioteca del Rinascimento e del Barocco, collana di studi e testi diretta da Luisa Avellini, Clizia Carminati, Francesco Ferretti, Lara Michelacci, Uberto Motta, Leonardo Quaquarelli, Francesco Sberlati.


Nella prospettiva culturale che si sviluppa fra XVI e XVII secolo in Europa si assiste a un riassetto epocale di idee e di forme adeguate a comunicarle; la scena letteraria, intrecciata alla drammaturgia, alla musica e all’innovazione nelle arti figurative nonché messa alla prova dal confronto con i modi della comunicazione della rivoluzione scientifica, dà vita a una stagione complessa di proposte e risposte che offre ancora ampie possibilità di scandaglio.
A questa opportunità di migliore identificazione di testi e di perfezionamento degli studi la Biblioteca del Rinascimento e del Barocco viene incontro facendo appello a un quadro nazionale e internazionale di specialisti, capaci di trasformare una Collana editoriale in una rete di relazioni e di discussione: nell’articolazione di una virtuale res publica litteratorum.

Da inserire:


Data di inserimento in catalogo: 22.05.2024.

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