Autrice: Elena Musi
Retorica Argomentazione Linguistica #3
“L’apparenza inganna”, o meglio puo ingannare o rivelare: nel continuo processo di conoscenza del mondo non possiamo prescindere dall’apparenza, poiché siamo costretti a basarci su ciò che si manifesta ai nostri occhi e alla nostra mente, ben consapevoli della sua possibile mancata corrispondenza con la realtà.
Ed è proprio questo dubbio, l’aristotelico εἰκός (il ‘verisimile’), il motore e lo scopo delle nostre disquisizioni.
Questo saggio, navigando tra Semantica, Sintassi e Argomentazione, mostra come il modo in cui parliamo delle apparenze indichi come le costruiamo e le difendiamo.
Attraverso un’analisi dei predicati sembrare e apparire nella lingua d’uso comune, è svelato il legame tra il microcosmo delle scelte lessicali e il macrocosmo dei ragionamenti complessi, offrendo nuovi argomenti per discernere il legame tra apparenze e inferenze.
Autrice
Elena Musi è docente di Comunicazione e Media all’Università di Liverpool. Dopo avere conseguito il postdottorato in Argumentation Mining (Columbia University, NY) e avere sviluppato Amazon Alexa in italiano nell’Applied Modelling and Data Science Team (Cambridge, MA), è ora coresponsabile del tema Digital Inclusion presso il Centro di Ricerca per le Digital Humanities. Le sue indagini vertono sulla costruzione e la negoziazione discorsive nei media digitali, specialmente nell’ambito dell’Argomentazione e dell’Intelligenza Artificiale.
Il libro è parte di Retorica Argomentazione Linguistica, collana che si propone di iniziare a colmare una lacuna nell’editoria italiana di settore, ravvisando nella retorica e nell’argomentazione e, per contiguità, nella linguistica il suo campo privilegiato di dibattito e di ricerca. Nella sua storia millenaria, con alterne vicende dalle origini classiche greco-latine fino ai nostri giorni, la retorica ha analizzato i fenomeni e gli effetti del linguaggio, i criteri di organizzazione, composizione e produzione dei discorsi, l’arte del dire. Sebbene sfugga ad una definizione univoca per la sua costitutiva complessità, la retorica condivide con la grammatica il primato di essere la disciplina più antica dedita alla riflessione sul linguaggio, osservato nelle sue molteplici pratiche d’uso realizzate nei diversi contesti comunicativi, privati e pubblici. Scopo della Collana è dunque coniugare la grande tradizione della retorica con quella altrettanto autorevole dell’argomentazione, quali fondamenti ineludibili della testualità e dei linguaggi, in particolare quando entrano strategicamente in gioco finalità persuasive che, soprattutto oggi, pervadono le forme, le strutture, i codici e gli ambiti dell’agire discorsivo rivolto a tutti gli uditorî possibili e con ogni mezzo di trasmissione..
Collana diretta da
Bruno Capaci e Paola Desideri
Comitato scientifico
Bruno Capaci (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna)
Rosario Castelli (Università di Catania)
Michele A. Cortelazzo (Università di Padova)
Mariapia D’Angelo (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara)
Paola Desideri (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara)
Vincenzo Lo Cascio (Emerito Università di Amsterdam)
Franca Orletti (Università di Roma Tre)
Cristina Pepe (Seconda Università di Napoli)
Francesca Piazza (Università di Palermo)
Stefania Sini (Università del Piemonte Orientale)
Luigi Spina (Centro AMA-Antropologia del Mondo Antico-Università di Siena)
Maria Załęska (Università di Varsavia)
Comitato di redazione
Francesco Bonelli, Gaia Gambarelli, Elvira Passaro
I volumi pubblicati nella Collana sono stati sottoposti a doppio referaggio anonimo.
Data di inserimento in catalogo: 09.12.2020.