Autrice: Monika Rinck
Cura e traduzione di: Gloria Colombo, Chiara Conterno, Gabriella Pelloni
Per Nubes #3
Nella poesia di Monika Rinck l’esplorazione dell’universo dei significati avviene nella consapevolezza di come la lingua sia stratificata, gravida di una storia che è fissata nell’etimologia delle sue componenti. La lingua è carica non solo dell’immaginabile, ma anche di tutto ciò che non ha superato la soglia dell’indicibilità e trovato una forma linguistica nell’astrazione del concetto. È a fronte di un’attenzione costante per gli spazi apparentemente sottratti alle fissazioni di senso che Rinck paragona il componimento poetico a un filtro che può trattenere così come rilasciare quanto passa attraverso di lui. Cos’è dunque a costituire la poesia? Ciò che resta impigliato nel filtro, o piuttosto quel che vi fuoriesce?
Autrice
Monika Rinck (Zweibrücken, 1969) è una delle voci più rinomate della poesia tedesca contemporanea. Vincitrice di numerosi premi letterari per la lirica, tra cui i prestigiosi Peter-Huchel-Preis (2013) e il Kleist-Preis (2015), è autrice di opere di poesia, prosa e saggistica. Dal 1996 è impegnata in un intenso lavoro interdisciplinare nell’ambito della riflessione filosofica sul linguaggio e sulle teorie della comunicazione mediatica documentato dal work in progress interattivo Begriffsstudio (www.begriffsstudio.de).