In libreria da fine Novembre 2015!
Autrice: Carla Bianchi
Biblioteca del Rinascimento e del Barocco
Anton Giulio Brignole Sale (1605-1662), nobile genovese e figura di spicco nella vita politica della Repubblica aristocratica, fu autore di romanzi, satire, versi per musica, commedie e composizioni d’occasione. Animatore dell’Accademia degli Addormentati, ambasciatore in Spagna e senatore, abbandonò gli incarichi pubblici per diventare sacerdote e poi predicatore nella Compagnia di Gesù.
Questo lavoro si propone di descrivere integralmente un suo taccuino manoscritto conservato presso la Biblioteca Berio di Genova, organizzando e interrogando materiali di natura eterogenea: oltre agli inventari librari, che hanno attirato inizialmente l’attenzione degli studiosi, vi sono annotati estratti e appunti di lettura, abbozzi, minute epistolari, argomenti per composizioni e dissertazioni accademiche, cronache e registrazioni delle spese domestiche. L’analisi dei diversi usi del quaderno permette di arricchire il ritratto biografico e letterario del marchese e fornisce riscontri rilevanti delle sue relazioni culturali.
Si offre in appendice la trascrizione integrale delle lettere, delle cronache e dei testi letterari inediti.
Autrice
Carla Bianchi, dottore di ricerca in “Filologia, interpretazione e storia dei testi italiani e romanzi”, svolge la propria attività presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università degli Studi di Genova. Si occupa di letteratura secentesca e delle relazioni tra la cultura italiana e quella spagnola, con particolare attenzione al contesto della Genova barocca. Collabora con la rubrica bibliografica della rivista «La Rassegna della Letteratura Italiana».
Il libro è parte della Biblioteca del Rinascimento e del Barocco, collana di studi e testi diretta da Andrea Battistini, Luisa Avellini, Clizia Carminati, Lara Michelacci, Uberto Motta e Francesco Sberlati
Nella prospettiva culturale che si sviluppa fra XVI e XVII secolo in Europa si assiste a un riassetto epocale di idee e di forme adeguate a comunicarle; la scena letteraria, intrecciata alla drammaturgia, alla musica e all’innovazione nelle arti figurative nonché messa alla prova dal confronto con i modi della comunicazione della rivoluzione scientifica, dà vita a una stagione complessa di proposte e risposte che offre ancora ampie possibilità di scandaglio.
A questa opportunità di migliore identificazione di testi e di perfezionamento degli studi la Biblioteca del Rinascimento e del Barocco viene incontro facendo appello a un quadro nazionale e internazionale di specialisti, capaci di trasformare una Collana editoriale in una rete di relazioni e di discussione: nell’articolazione di una virtuale res publica litteratorum.