Curatrici: Luisa Avellini, Fiorenza Tarozzi
Parole della guerra
Da un archivio familiare escono le lettere inedite 1914-1919 di un giovane bersagliere e della sua sedicenne fidanzata. Un amore appena rivelatosi nell’estate del 1914 che paga un prolungato prezzo di sofferenza alla lunghissima tragica guerra, ma ne esce intatto e proiettato verso la speranza del futuro.
Curatrici
Luisa Avellini e Fiorenza Tarozzi sono docenti, rispettivamente di Letteratura italiana e di Storia contemporanea, presso l’Università di Bologna.
Il libro è parte di Parole della Guerra, collana di studi e testi diretta da Luisa Avellini, Mirtide Gavelli, Rita Monticelli, Paolo Sorcinelli, Fiorenza Tarozzi, Roberto Vecchi.
All’altezza del Centenario della Grande Guerra, la Collana è aperta all’indagine su testi epistolari, letterari, giornalistici coevi che ne rappresentino le tragiche modalità di coinvolgimento diretto e indiretto di un vastissimo segmento di umanità ben superiore al numero dei combattenti.