Autore: Maurizio Steccanella
La letteratura storica sulle due guerre mondiali è letteralmente imponente, per non dire sterminata: libri, articoli su periodici, rievocazioni televisive e quant’altro, di livelli assai diversi, dal pregevole all’irrilevante, fino all’errato e fuorviante.
Prevalgono nettamente le opere sulla seconda guerra mondiale. Viceversa, assai più scarsa è la letteratura storica sulla “Grande guerra”, forse perché ritenuta lontana e meno meritevole di ricerche approfondite.
In realtà ciò che manca è un impegno degli storici a verificare il “collegamento” fra le due guerre, la consequenzialità della seconda guerra mondiale rispetto agli esiti della prima. Questo è l’obiettivo che questo libro si pone.
Autore
Maurizio Steccanella, di professione avvocato, appassionato di studi storici (storia contemporanea), ha scritto nel 2007 Disegno storico dell’anticomunismo nonché un brevissimo pamphlet, in qualche misura autobiografico, intitolato C’eravamo tanto odiati – un bambino e la Seconda guerra mondiale. Per questo editore ha già pubblicato Breve storia del collaborazionismo (2012), Gli equivoci della Guerra Fredda (2013), e Un arcobaleno nella democrazia italiana. Il Partito d’Azione 1942-1947 (2013) e La decolonizzazione in Asia e in Africa e le ultime guerre coloniali (2014).