a cura di: Michelguglielmo Torri e Nicola Mocci
Asia Maior 2013 - Osservatorio italiano sull’Asia
Nel corso del 2013, lo scacchiere asiatico è apparso dominato a livello geopolitico da una sorta di duello a distanza fra il drago cinese e l’aquila americana. Il drago cinese ha continuato a rafforzare la propria posizione con un uso sempre più incisivo del proprio soft power. Dall’altro lato, l’aquila americana ha portato avanti la costruzione di una rete di alleanze destinata ad unire in funzione anticinese i paesi dell’Asia-Pacifico. Il quadro è stato ulteriormente complicato dalla rinnovata capacità dell’Iran, sotto la leadership del neo presidente Rouhani, di reinserirsi nel gioco internazionale. Dal punto di vista economico, invece, i paesi asiatici hanno continuato a confrontarsi con le conseguenze della crisi mondiale. Da una parte vi è stata la scelta, in particolare quella della Cina, a favore di politiche economiche neoliberiste; dall’altra vi è stata la decisione in senso opposto del Giappone, che ha inaugurato una politica economica espansiva, basata su massicce iniezioni di liquidità monetaria nel sistema economico. Un caso a parte, infine, è rappresentato dal terzo gigante asiatico, l’India, dove alle politiche economiche neoliberiste si è affiancato il varo di una politica redistributiva di dimensioni gigantesche: la legge sulla sicurezza alimentare.
Il volume, prendendo le mosse da tale quadro generale, analizza l’Asia Maior dal punto di vista sia dei rapporti internazionali sia delle dinamiche interne di diciannove paesi asiatici: Afghanistan, Bangladesh, Cambogia, Cina (Taiwan inclusa), Corea del sud, Corea del nord, Filippine, Giappone, India, Indonesia, Iran, Malaysia, Myanmar, Pakistan, Sri Lanka, Thailandia, Turkmenistan, Vietnam. Il volume si chiude con un ricordo del Generale Giáp, combattente per la libertà e campione della lotta anticoloniale. Come sempre, nei volumi di questa serie, al rigore e alla profondità dell’analisi si unisce la chiarezza espositiva.
Autori
Michelguglielmo Torri, già Harkness Fellow presso l’Università di California a Berkeley, insegna storia moderna e contemporanea dell’Asia all’Università di Torino. È considerato il maggior specialista italiano di India moderna e contemporanea.
Nicola Mocci, specialista di Sud-est asiatico, ha svolto la propria attività di ricerca fra l’altro presso l’Università Paris VII. È assegnista di ricerca all’Università di Sassari.
ASIA MAIOR è un'osservatorio sull'Asia ideato nel 1989 da Giorgio Borsa e da allora attivo come associazione informale
Nell’ottobre 2006, «Asia Maior» si è costituita come associazione senza scopo di lucro. La sua attuale sede è a Torino, via Campana 24.
Il direttivo di «Asia Maior»
Marzia Casolari (presidente),
Enrica Garzilli (segretario),
Nicola Mocci (vice presidente),
Riccardo Redaelli,
Michelguglielmo Torri (responsabile scientifico).
Il Comitato scientifico di «Asia Maior»
Guido Abbattista (Università di Trieste),
Domenico Amirante (Università «Federico II», Napoli),
Elisabetta Basile (Università «La Sapienza», Roma),
Luigi Bonanate (Università di Torino),
Carlo Cecchi (Università «La Sapienza», Roma),
Alessandro Colombo (Università di Milano),
Thierry Di Costanzo (Université de Strasbourg),
Max Guderzo (Università di Firenze),
Franco Mazzei (Università «L’Orientale», Napoli),
Paolo Puddinu (Università di Sassari),
Filippo Sabetti (McGill University, Montréal),
Gianni Vaggi (Università di Pavia).