Autore: Kouadio Komenan Ferdinand
Politici e giornalisti afro-specialisti non parlano mai dell’Africa a prescindere dalla fame, dall’Aids e dalla guerra. Ma sulle vere ragioni del letargo del continente nero c’è un silenzio reo e un vuoto vergognoso. Spetta quindi agli africani fare luce sulle cause del male dell’Africa.
L’autore di questo libro racconta la Costa d’Avorio nella sua evoluzione storico-politica, sin dai primi contatti con la Francia.
La miseria è la conseguenza della politica di sciacallaggio, della colonizzazione umiliante e alienante, dell’indipendenza neo-colonialista e della globalizzazione di sfruttamento unilaterale, nonché delle malversazioni economiche dei dirigenti africani.
Constatando l’inadeguatezza delle politiche prêt-à-porter dell’Occidente, l’autore propone come nuovo paradigma l’integrazione africana e un sistema genuino di governo made in Africa: L’AFROCRAZIA.
“In Togo, Faure Eyadema assunse il potere alla morte del padre Gnassingbe Eyadema.
L’attuale presidente del Congo democratico Joseph Kabila
ereditò la carica dal padre Laurent Désiré Kabila.
Nel settembre 2009, Ali Ben Bongo ereditò il potere da
Omar Bongo, suo padre, deceduto l’8 giugno 2009 a Barcellona
all’età di 73 anni, dopo 41 anni di regno totalitario.
Queste neo-monarchie di natura pseudo-presidenziale
sono una fabbricazione europea venduta sul mercato africano,
per consolidare la dinastia dei valletti dell’Europa”.
“Un’adolescente può vendere la sua verginità
per comprarsi un libro di poco più di un euro.
Nelle scuole medie è sufficiente che l’insegnante offra
una merenda a un’alluna per abusare di lei.
E i genitori non lo denunciano, perché sono i primi
a spingere le ragazze verso una vita indipendente”.
Autore
Kouadio Komenan Ferdinand nasce il 25 agosto 1976 a M’Bahiakro in Costa d’Avorio.
Dopo gli studi di Giurisprudenza e di Filosofia si trasferisce in Italia nel 2005 per continuare la sua formazione sacerdotale e missionaria.
Vive a Monza, dove studia Teologia presso il Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME).